Lug 14, 2019 - Racconti    Commenti disabilitati su Il calcetto sbagliato

Il calcetto sbagliato

Negroni-Sbagliato

  • Francesco!
  • Pino!
  • Da quanto tempo?
  • Da quando abbiamo dovuto smettere di giocare a calcetto.
  • Come va?
  • Bene, il solito tran tran matrimoniale, adesso non ho più il calcetto come valvola di sfogo, in compenso..
  • In compenso? Con quella faccia non me la conti giusta.
  • In poche parole, continuo a giocare a calcetto.
  • Ma, se hai appena detto il contrario, e il ginocchio? Non era fuori uso?
  • Veramente dico a mia moglie che vado a giocare a calcetto, e invece… dai sediamoci che ti racconto.                             Arriva il cameriere.
  • Cosa prendiamo? Io prendo un Negroni sbagliato.
  • Cosa? – fa il cameriere.
  • Non mi dica che non sa cos’è un Negroni sbagliato.
  • No! Mi spiace non lo so, è un baretto, non siamo specializzati in cocktails.
  • Allora glielo dico io: il Negroni è composto da 1/3 di gin, 1/3 di campari e 1/3 di vermouth rosso.Il Negroni sbagliato invece prevede lo spumante brut al posto del gin, semplice no?
  • Va bene, proverò a prepararglielo, e lei?
  • Un moijto.
  • Lo vuole normale o sbagliato?
  • Spiritoso.                                                                                                                                                                                                       Il cameriere si allontana.
  • Ti stavo dicendo, ho un’amica e il martedì preparo la borsa del calcetto e invece vado da lei.
  • E tua moglie non si accorge di nulla?
  • Mi porto una bottiglietta d’acqua, inzuppo maglietta e pantaloncini, così sembrano sudati. Una sera, invece me li sono tenuti addosso ed ho sudato per davvero.
  • Confidenza per confidenza, anch’io ho un’amica.
  • Lo sapevo che non rimanevi indietro, e tu che scusa inventi con tua moglie?
  • Sai che mi piace recitare, con la compagnia abbiamo due prove a settimana, il martedì ed il giovedì. Solo che a loro ho detto che due prove la settimana sono troppe e vado solo il martedì, il giovedì invece vado da Giada.
  • Giada hai detto, non ci credo, non è possibile, anche la mia amica si chiama Giada, sarà mica la stessa persona?
  • Ah, ah, non è possibile, la spompo talmente tanto che per una settimana non potrebbe vedere nessun altro. Dipendesse da me la vedrei anche il martedì e al diavolo le prove di recitazione, però lei al martedì assiste una persona anziana e purtroppo non ha potuto cambiare giorno.
  • Fosse per me anch’io la vedrei anche il giovedì, visto che mia moglie va a giocare a burraco, ma lei il giovedì ha lezione di ballo, quindi nisba.Passa una donna con un uomo a braccetto, Pino e Francesco si alzano e all’unisono:
  • Giada?!?!La donna guarda i due uomini e si affretta col compagno ad allontanarsi.
  • Non ci credo, non è possibile!
  • Sono senza parole, ci ha preso per il culo entrambi.                                                                                                                           Si guardano l’un l’altro allibiti.
  • No, però ora che ci penso, non era lei, Giada è più alta, mi sono sbagliato, però era molto somigliante.
  • Beh, sai cosa ti dico, non era nemmeno la mia Giada, lei è molto più magra, a volte la suggestione gioca brutti scherzi.                                                                                                                                                                                                 Arriva il cameriere con i cocktails, Pino e Francesco alzano i bicchieri e brindano.
  • Mi ha fatto proprio piacere rivederti, allora buone partite a calcetto, eh!
  • Mi raccomando impara bene la tua parte, altrimenti quelli della compagnia teatrale ti mandano via.
  • Ciao Pino.
  • Ciao Francesco.Si abbracciano calorosamente e si allontanano in direzioni opposte.
Il calcetto sbagliatoultima modifica: 2019-07-14T09:55:19+02:00da wild-eagle
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