Locatelli!
Il Milan non è esattamente la mia passione, ma quando perde la Juve è sempre festa!
Il Milan non è esattamente la mia passione, ma quando perde la Juve è sempre festa!
Dedica un lemma anche a Grillo.
Grillo ha iniziato a dire scemenze prima di cominciare a fare politica. Per dire: sosteneva che l’AIDS era una bufala, che l’OGM ammazza, che le radiazioni dei cellulari cuociono le uova. Ma lui ci crede. È questa la grande differenza tra Grillo e un politico di professione: che il politico deve dire delle cretinate per racimolare voti, lui le dice per convinzione.
Eppure ha un gran consenso.
Non voglio dire che il suo pubblico sia fatto di deficienti. È una parola brutta. Dico: ingenui. Ma rimane il fatto che sono persone che credono alle scie chimiche e fanno battaglie contro i detersivi. È la parte della società con meno mezzi culturali per giudicare.
Trovata una profezia calcistica di Nostradamus:
nel 2017 la Juventus arriverà in finale di Champions league col Bayern,
si giocheranno i supplementari,
poi si andrà ai rigori,
e la Juve perderà
per un rigore fallito da Higuain.
A ridere c’è il rischio di apparire sciocchi;
a piangere c’è il rischio di essere chiamati sentimentali;
a stabilire un contatto con un altro c’è il rischio di farsi coinvolgere;
a mostrare i propri sentimenti c’è il rischio di mostrare il vostro vero io;
a esporre le vostre idee e i vostri sogni c’è il rischio di essere chiamati ingenui;
Ad amare c’è il rischio di non essere corrisposti;
a vivere c’è il rischio di morire;
a sperare c’è il rischio della disperazione e a tentare c’è il rischio del fallimento.
Ma bisogna correre i rischi, perché il rischio più grande nella vita è quello di non rischiare nulla.
La persona che non rischia nulla, non è nulla e non diventa nulla.
Può evitare la sofferenza e l’angoscia, ma non può imparare a sentire e cambiare e progredire e amare e vivere.
Incatenata alle sue certezze, è schiava.
Ha rinunciato alla libertà.
Solo la persona che rischia è veramente libera.
Leo Buscaglia
“Esistono due tipi di uomini. I Tir e le mongolfiere. I primi non buttano via niente e accumulano, accumulano fino alla fine della vita. I secondi, col passare degli anni, imparano a buttare le zavorre per poter volare. Tiziano Terzani fu Tir per gran parte della vita: accumulò montagne di antiquariato nei viaggi intorno al mondo e ridusse la casa a un museo. Quando si ammalò, capì l’antifona e divenne mongolfiera. Si ritirò in una capanna con una stuoia e una teiera, a guardare il cielo. “
Paolo Rumiz – la Repubblica
Sicuramente c’è l’amaro in bocca per il tradimento di Higuain, poi proprio alla Juve nemica storica del Napoli,
ma non tutto il male vien per nuocere, con i soldi della vendita il Napoli può comprare due o tre giovani di valore
e rendere la squadra più compettitiva.
La funzione sociale del rompicoglioni è fondamentale come sentinella del rispetto delle regole democratiche, la controindicazione è che per svolgere quella funzione bisogna rimanere confinati in quel ruolo.
In poche parole un rompicoglioni non potrà mai diventare amministratore, pena la perdita delle sue caratteristiche peculiari, nel caso ciò avvenisse, mettendo in mostra la sua pochezza, sarebbe a sua volta preda di un altro rompicoglioni.
Questa foto non piace ai vescovi, ai leghisti, ai grillini e a chi non gliene frega niente degli altri.
LA VALIGIA CHIUSA
Quella valigia vuota
Quella valigia piena
L’una trabocca
L’altra è completamente vuota
Sì potrebbe passare
Qualche oggetto
Dall’una all’altra
Purtroppo la valigia vuota
È inesorabilmente chiusa.