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Nov 22, 2020 - Racconti    Commenti disabilitati su Il mio amico Mario

Il mio amico Mario

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Dai Mario scendiamo a fare due passi.

Ne approfittiamo per prendere un caffè, si lo so possiamo prenderlo solo da asporto, meglio che niente.

Bene dai, sono riuscito a convincerti.

Si respira anche bene, in città ci sono meno macchine che circolano, l’aria è meno inquinata.

  • Buongiorno, ci prepara due caffè per favore?
  • Due?
  • Si, certo. (Mario tu come lo prendi?) Due macchiati con un po’ di schiuma grazie.

Mario, guarda che pezzo di gnocca. Come? Va bene, lo so che non è il momento di cercare relazioni, però almeno guardare possiamo concedercelo. Guarda che carrozzeria, maledetto Covid altrimenti…

Ah, dici che anche se non ci fosse stato il Covid non ci avrebbe degnato di uno sguardo lo stesso?

Va be’, almeno possiamo sognare, questa maledetta pandemia non ci permette nemmeno di sognare, in effetti mettiamo il caso che fossimo riusciti ad attaccar bottone, chi avrebbe il coraggio di intraprendere una relazione proprio adesso?

Beato te Mario che la prendi con filosofia, a me i contatti sociali mancano tantissimo, l’aperitivo con gli amici, le donne, il calcetto, invece adesso facciamo scorpacciate di serie tv.

Anche passeggiare è diventato un problema, indossare sempre la mascherina, adesso poi abbiamo il festival di colori, prima siamo diventati zona gialla e la sera locali chiusi, poi siamo diventati arancione e niente più ristoranti anche a mezzogiorno, però passare in zona rossa e rimanere confinati non riesco ad accettarlo, tornare alla vita che si faceva durante il lockdown in primavera non riuscirò a sopportarlo.

Cosa dici Mario, rientriamo? Tanto quattro passi li abbiamo fatti, torniamo a casa e prepariamo il pranzo, cosa vorresti mangiare?

Spaghetti aglio olio e peperoncino? Sono d’accordo, poi un po’ di formaggio, un bicchiere di vino rosso, poi divano e guardiamo un bel film, cosa ne dici?

Dlin, dlon!

Mario hanno suonato, chissà chi sarà?

Apro io, buongiorno!

Mario è il corriere, è arrivato il pacco che avevamo ordinato tre mesi fa.

  • Scusate il ritardo, ma in questo periodo è normale. – disse il fattorino. –
  • Cosa ti dicevo Mario, è un ritardo normale di questi tempi.
  • Scusi, ma con chi sta parlando?
  • Con il mio amico Mario.
  • Ma io non vedo nessuno!
  • È arrivato da quando c’è il Covid, serve a non farmi impazzire.
  • La solitudine è brutta, la capisco!
  • Mi raccomando però, non lo dica a nessuno.