Blog writer

Dedica un lemma anche a Grillo.

Grillo ha iniziato a dire scemenze prima di cominciare a fare politica. Per dire: sosteneva che l’AIDS era una bufala, che l’OGM ammazza, che le radiazioni dei cellulari cuociono le uova. Ma lui ci crede. È questa la grande differenza tra Grillo e un politico di professione: che il politico deve dire delle cretinate per racimolare voti, lui le dice per convinzione.

Eppure ha un gran consenso.

Non voglio dire che il suo pubblico sia fatto di deficienti. È una parola brutta. Dico: ingenui. Ma rimane il fatto che sono persone che credono alle scie chimiche e fanno battaglie contro i detersivi. È la parte della società con meno mezzi culturali per giudicare.

La funzione sociale del rompicoglioni è fondamentale come sentinella del rispetto delle regole democratiche, la controindicazione è che per svolgere quella funzione bisogna rimanere confinati in quel ruolo.

In poche parole un rompicoglioni non potrà mai diventare amministratore, pena la perdita delle sue caratteristiche peculiari, nel caso ciò avvenisse, mettendo in mostra la sua pochezza, sarebbe a sua volta preda di un altro rompicoglioni.

Grillo vuole andare con Farage, machissenefrega, imbecille lui, imbecille l’altro, stanno benissimo insieme.

Non saprei spiegarlo, è una sensazione a pelle, forse perché penso che tutto quello che fa mi sa di falso.

.

Non riesco a capire perché gli italiani o almeno una parte di essi  ha bisogno del “masaniello” di turno da seguire.

Riusciremo mai ad essere un popolo progredito, al pari delle altre civiltà europee?

Fin quando ci faremo irretire dai masanielli, ho paura proprio di no!

Il PD perde un’altra occasione.

Per contrastare Forza Italia capitanata da un politico che fa il comico e M5S capitanato da un comico che fa il politico, il PD doveva candidare Crozza, l’unico che poteva contrastare la deriva cabarettistica di tanti nostri connazionali.

Un’altra possibilità buttata al vento!