A Sergio
Caro amico ti scrivo,
è quasi un mese che ci arrabattiamo per dimostrare la bontà del si e del no nel prossimo referendum.
Quello che mi fa sorridere, si fa per dire, è che a decidere la vittoria nel referendum non saremo né io né te, e neppure tutti quelli che si saranno documentati in merito, bensì saranno quelle migliaia ( milioni ) di persone che andranno a votare senza neppure sapere perché, basta guardare le video interviste che girano in rete.
Ritorno a pensare al test d’ingresso, prima dell’accesso alla cabina elettorale, bisognerebbe superare un test sulle motivazioni della votazione, e solo nel caso il test venga superato consentire l’accesso al voto.
Quello che mi fa sorridere, stavolta per davvero, è che il 5 dicembre, qualunque sia l’esito del referendum, io e te andremo ancora insieme a bere il caffè.