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Nov 14, 2009 - Attualità    Commenti disabilitati su NO-B DAY

NO-B DAY

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MANIFESTAZIONE NAZIONALE

APARTITICA E PACIFICA

PER CHIEDERE LE DIMISSIONI DI BERLUSCONI

NO BERLUSCONI DAY

Una pacifica mobilitazione democratica,

il primo passo verso una classe dirigente più dignitosa.

I Cittadini, al di là delle opinioni di destra e di sinistra, al di fuori dei partiti, scendono in piazza e chiedono con fermezza le dimissioni di Silvio Berlusconi.

Roma, 5 dicembre 2009

Appuntamento a Piazza della Repubblica, ore 14.00

Corteo fino a Piazza San Giovanni dove cittadini e artisti interverranno dal palco.

PERCHÉ CHI :

ATTACCA LA COSTITUZIONE,

CALPESTA LA LIBERTÀ DI INFORMAZIONE,

NEGA L’UGUAGLIANZA DEI CITTADINI DI FRONTE ALLA LEGGE,

ANTEPONE I PROPRI INTERESSI AL BENE COMUNE,

OLTRAGGIA L’ETICA PUBBLICA E LA DIGNITÀ DELL’ITALIA ,

NON PUÒ ESSERE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO.

 

La nostra e-mail: noberlusconiday@hotmail.it

Il nostro blog: http://noberlusconiday.wordpress.com/

Su facebook: Una manifestazione nazionale per chiedere le dimissioni di Berlusconi

DA OGGI INDOSSA O PORTA CON TE QUALCOSA DI COLORE VIOLA, IL SIMBOLO DELLA NOSTRA MOBILITAZIONE, PER TESTIMONIARE IL TUO CONSENSO E DIFFONDERE L’INIZIATIVA.

La politica deve essere fatta con le mani pulite” (Sandro Pertini)

Ott 9, 2009 - Attualità    Commenti disabilitati su Che vergogna!

Che vergogna!

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Ebbene si, mi vergogno di essere italiano, mi vergogno che gli italiani possano scegliere un simile premier.

Posso capire una persona di bassa cultura, una persona di scarsa intelligenza, ma una persona di media cultura, di media intelligenza non può

accettare di essere governato da un simile personaggio, è assolutamente improponibile.

Set 4, 2009 - Attualità    2 Comments

Berlusconi si è dimesso!

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Oggi pomeriggio alle ore 16.00 il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, ha rassegnato le dimissioni nelle mani del Capo dello Stato Giorgio Napolitano.

La decisione è giunta inaspettata ed ha provocato lo sconcerto nello staff del primo Ministro, dopo una lunga notte insonne il Premier ha maturato la rinuncia al mandato, presentando le dimissioni in maniera definitiva ed irrevocabile.

Da indiscrezioni di persone fidate, pare che il Premier non abbia retto all’aperta ostilità della stampa di tutto il mondo, ed ha deciso di porre fine ad anni di vita dissoluta.

Viene data addirittura per certa, la notizia di un suo possibile ritiro solitario in un eremo, la cui posizione è naturalmente segretissima.

Superato l’iniziale sconcerto e l’incredulità, la maggior parte della popolazione mondiale ha tirato un grosso sospiro di sollievo, soprattutto per gli italiani è la fine di un incubo.

Ago 14, 2009 - Attualità    Commenti disabilitati su Simpatici leghisti

Simpatici leghisti

In fondo sono simpatici i leghisti con le loro manifestazioni folcloristiche.

Simpatici con i loro copricapi con le corna, anche se non capisco perché debbano far sapere a tutti dell’infedeltà della moglie.

Simpatici quando riempiono l’ampolla con l’acqua del Po e la versano nell’Adriatico contribuendo ad alleviare il fenomeno della bassa marea.

Simpatici per il fazzoletto verde nel taschino, e la cravatta verde, e le bandiere col simbolo della marijuana.

Simpatici perché auspicano la conservazione dei dialetti, che sicuramente è un ottimo progetto culturale e poi si aiuta chi ( di loro) non conosce una parola d’italiano.

Simpatici perché sono geniali inventori, hanno inventato una nazione che non esiste: la Padania.

Siccome son simpatici son pronto a stringervi la mano,

simpatici, sì… come un foruncolo sull’ano.

 

Giu 20, 2009 - Attualità    Commenti disabilitati su Il piccolo Runnerino rosso

Il piccolo Runnerino rosso

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Lo chiamavano così perché era piccolo e correva sempre con un completino tutto rosso, veramente una volta spiccava sulla maglietta, in color oro, un disegno di una falce e martello, poi col tempo e i lavaggi s’era scolorito e poi scomparso del tutto.

Tanto adesso nel 2012 è solo un reperto del passato, non è più di moda, anzi è pericolosissimo parlarne.

Tieni Runnerino, porta questo DVD alla nonna, c’è registrata l’ultima puntata clandestina di Annozero, che non ha potuto vedere perché era ricoverata in ospedale, per il dispiacere dell’ennesima elezione di Berlusconi. Però stai attento, che per strada ci sono le ronde padane, se scoprono che hai il DVD di Annozero, te lo rompono e ti riempiono di botte.”

Non ti preoccupare, sono tutti panzoni, non ce la fanno a correre, se l’incontro li semino subito.”

Ormai camminare in città era un problema, di clandestini nemmeno l’ombra, però tutte le sere c’era uno scontro fra le ronde nere e le ronde verdi, se ti trovavi a passare dalle loro parti magari ti beccavi anche una randellata, così nessuno usciva più di casa.

Berlusconi invece aveva venduto tutti i decoder possibili e comprato tutte le TV digitali, che ogni sera mandavano in onda rassicuranti immagini di famiglie Mulinobianco, che vivevano felici e contente.

Aumentavano invece a dismisura i suicidi di coloro che non riuscivano a comprarsi il decoder e quindi non potevano vedere com’era bello vivere in Italia nel I° regno Berlusconiano, si perché dopo aver vinto le elezioni con il 100% dei consensi, si era fatto incoronare solennemente imperatore nella Città del Vaticano col nome di Papi I°, Franceschini gli aveva dovuto fare da valletto, con i paggetti Ferrero e Vendola, Beppe Grillo aveva dovuto leggere un passo del sermone, mentre Di Pietro era stato mandato al confino, a lavorare la terra e senza il trattore, così la sera era stanco e non aveva nemmeno la forza di parlare.

Giu 8, 2009 - Attualità    Commenti disabilitati su Lega Nord di lotta e di governo

Lega Nord di lotta e di governo

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Povera Italia, povera Europa, il vento xenofobo soffia più forte.

La Lega Nord avanza in Italia e questo dato è senz’altro negativo, in quanto la Lega rappresenta le pulsioni primordiali e una cultura, anzi più che altro una sottocultura del razzismo.

“Tu sporco negro, perché venuto nel mio territorio, tornare dalla tua tribù.”

Eppure oggi questo modo di pensare è maggioritario in Italia, un altro regalo dell’era berlusconica.

Nel secolo scorso il vento xenofobo ci ha portato ai forni crematori, speriamo che la storia non si ripeta.