La solitudine delle farfalle
S’accendono lampadine
un’altra estate è andata
il ciclo continua.
Flashback di anni fa
riaffiorano alla mente
sensazioni s’intrecciano
nel dormiveglia mattutino
e il tempo ricopre di una
dolce patina i ricordi.
Persone, fatti,
che non esistono più
lontani nel tempo.
Ovattate giungon le voci
le sensazioni si rinnovano
come vorrei, di nuovo
le farfalle nello stomaco.
E ti vengo a cercare,
Battiato,la musica,
te che vivi su un altro pianeta.
Ancora adesso non capisco
perché ci siamo incontrati
qualcosa d’indefinito
che mi sfugge.
Un libro desiderato, letto
e poi finito, bello, misterioso
adesso è lì sullo scaffale
ma dentro ti è rimasta l’essenza.
Le fermate si susseguono,
il treno porta a destino
storie diverse
ognuna con le sue stranezze,
le sue speranze,
le sue solitudini.